Scopri come realizzare trappole fai da te contro le cimici con metodi naturali, efficaci ed ecologici. Soluzioni semplici, senza prodotti chimici.
Le cimici non suonano campanelli, eppure eccole lì, puntuali ogni anno tra l’autunno e l’inverno. Si intrufolano in casa con una certa disinvoltura, nascondendosi tra tende, fessure e cassetti. E no, non è solo una questione estetica: schiacciarle è una pessima idea, perché rilasciano un odore davvero poco gradevole. Ma allora, come liberarsene senza riempire la casa di sostanze chimiche?
Una buona notizia c’è: puoi cavartela con un paio di materiali che probabilmente hai già in casa. Esistono trappole naturali e piuttosto efficaci, tanto che anche gli entomologi le consigliano.
Trappola per cimici suggerita dagli entomologi: semplice ed efficace
Dall’University of Florida è arrivata un’idea tanto ingegnosa quanto accessibile: una trappola che sfrutta la fisica più che la chimica. Bastano davvero pochi oggetti:
- Un recipiente rotondo e uno quadrato (entrambi monouso)
- Nastro adesivo (anche biadesivo va bene)
- Colla (vinilica o a caldo)
- Talco per bambini
Il procedimento? Si parte incollando il contenitore rotondo dentro quello quadrato. Sul bordo interno del contenitore rotondo si applica del nastro adesivo, mentre il talco va sparso all’interno del contenitore quadrato e sull’esterno di quello rotondo. Il risultato è una superficie scivolosa e difficile da scalare per le cimici.
Una volta preparata, la trappola va posizionata in punti strategici: vicino alle finestre, dietro i mobili, vicino alla lavanderia. Le cimici, attirate dalla possibilità di arrampicarsi, finiscono per cadere nella trappola e restare lì. Né morte né schiacciate: semplicemente intrappolate, in attesa di essere portate lontano.
Trappola con bottiglia di plastica: un’altra alternativa efficace
Un altro metodo che merita attenzione prevede l’uso di una bottiglia di plastica. Anche qui la lista degli ingredienti è breve:
- Due bottiglie di plastica (tipo Coca-Cola)
- Zucchero, lievito, acqua calda
- Carta da cucina (o Scottex)
- Nastro adesivo e forbici
Si taglia il collo di una delle bottiglie e lo si capovolge dentro il corpo, creando una sorta di imbuto. L’esterno viene rivestito con carta da cucina, in modo che le cimici riescano ad arrampicarsi più facilmente. All’interno va versata una miscela di zucchero, acqua calda e lievito: l’anidride carbonica che si sprigiona riproduce una condizione molto attraente per le cimici.
Una volta dentro, le cimici non trovano più la via d’uscita. A differenza della prima trappola, però, questa non prevede la “liberazione” degli insetti. Se si preferisce evitare di eliminarli, meglio optare per la trappola suggerita dagli entomologi.
Trappole naturali per cimici: perché sceglierle davvero
C’è chi usa gli spray, chi si affida agli ultrasuoni, chi riempie casa di insetticidi. Ma le trappole fai da te hanno dei vantaggi non da poco:
- Non contengono sostanze tossiche, quindi sono più sicure se in casa ci sono bambini o animali
- Sono economiche: si usano materiali che spesso si hanno già a portata di mano
- Non lasciano odori sgradevoli
- E soprattutto, rispettano l’ambiente, evitando l’uso di prodotti inquinanti
Non serve trasformarsi in esperti di bricolage: l’importante è posizionarle nei posti giusti e controllarle di tanto in tanto.
Dove mettere le trappole per ottenere il massimo risultato
Le cimici amano gli angoli tranquilli, caldi e asciutti. Non è raro trovarle dietro le tende o negli angoli tra muro e mobilio. Per questo conviene sistemare le trappole:
- Accanto alle finestre
- In prossimità dei termosifoni
- Dietro armadi o cassettiere
- Nei pressi della lavanderia
Un consiglio in più: cambia la posizione ogni due o tre giorni se non vedi risultati, potrebbe bastare spostare la trappola di mezzo metro per fare centro.
Come gestire le cimici una volta catturate
Una volta che le cimici sono finite nella trappola, si apre un bivio. C’è chi preferisce liberarle in giardino o in un campo, e chi invece preferisce eliminarle definitivamente. In entrambi i casi, è importante agire con delicatezza.
Se decidi di rilasciarle, portale lontano da casa, almeno un paio di isolati. Se invece opti per la seconda opzione, la trappola con bottiglia è quella più adatta: sigilla la bottiglia e gettala nell’indifferenziata.
Evitare le infestazioni: piccoli accorgimenti che fanno la differenza
Meglio prevenire, si sa. Alcuni accorgimenti semplici possono ridurre drasticamente il numero di cimici che riescono a entrare:
- Chiudi fessure e crepe con silicone o stucco
- Installa zanzariere ben fissate anche nei punti meno evidenti
- Evita accumuli di piante o materiali vicino alle pareti esterne
- Mantieni gli ambienti puliti e asciutti, soprattutto quelli poco frequentati
Non esiste una barriera perfetta, ma con questi gesti quotidiani è possibile ridurre di molto la probabilità di un’invasione.
Le cimici, per quanto innocue, possono diventare una presenza davvero fastidiosa. Con qualche accortezza e un po’ di ingegno, è possibile tenerle lontane senza dover ricorrere a misure drastiche o invasive.
Foto © stock.adobe