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La tua ortensia non fiorisce? Ecco cosa fare subito

ortensia non fiorisce
Giardinaggio

Le ortensie sono tra le piante più amate nei giardini e sui balconi, grazie alle loro spettacolari fioriture dai colori vivaci. Ma cosa fare se la tua ortensia non fiorisce? Scopri quali accorgimenti adottare per riportare la tua pianta al suo massimo splendore.


Se le ortensie del tuo giardino o balcone sembrano non voler fiorire, non disperare. Ci sono soluzioni semplici che ti permetteranno di godere nuovamente delle loro meravigliose fioriture.

Perché l’ortensia non fiorisce?

Le ortensie richiedono attenzioni specifiche per crescere sane e produrre i loro bellissimi fiori. Se la tua pianta non fiorisce, le cause possono essere diverse, ma quasi tutte legate a errori comuni che si possono facilmente correggere. Terreno non adatto, esposizione alla luce errata o carenze nutrizionali possono influire negativamente. Conoscere i bisogni essenziali dell’ortensia è fondamentale per garantirne la fioritura.


Questa pianta acidofila ha preferenze precise che riguardano il terreno, l’irrigazione e l’esposizione al sole. Un errore frequente è la potatura nel periodo sbagliato, che rischia di eliminare i boccioli futuri. Ma non preoccuparti, con i giusti interventi potrai recuperare la fioritura dell’ortensia.

Come migliorare il terreno per favorire la fioritura

Un aspetto essenziale per una fioritura rigogliosa è il terreno. Le ortensie preferiscono un terreno acido, con un pH compreso tra 4 e 6. Questo permette loro di assorbire al meglio i nutrienti necessari per produrre i caratteristici fiori a cuscino. Se il terreno non ha il giusto grado di acidità, la pianta potrebbe soffrire e, di conseguenza, non fiorire.

Come puoi migliorare il terreno? Prima di tutto, verifica il pH con un test del suolo, facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio. Se il valore del pH è superiore a 6, è necessario acidificare il terreno. Puoi farlo con fertilizzanti specifici a base di zolfo o ferro, che sono efficaci nel riequilibrare il pH. Altri prodotti che possono aiutarti sono i concimi a base di ammoniaca, anch’essi utili per abbassare l’alcalinità del suolo.


Oltre al pH, è importante che il terreno sia ricco di sostanze nutritive. Se la tua ortensia è in vaso, il substrato tende a impoverirsi rapidamente a causa delle frequenti innaffiature. Per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare fertilizzanti a lento rilascio, come il compost o prodotti biologici come la cornunghia, che forniscono alla pianta i nutrienti di cui ha bisogno per svilupparsi e fiorire.

L’importanza dell’esposizione alla luce

L’esposizione alla luce gioca un ruolo cruciale per la crescita e la fioritura delle ortensie. Non tutte le piante amano la luce diretta del sole, e l’ortensia non fa eccezione. Infatti, questa pianta predilige una zona a mezz’ombra, dove possa godere di alcune ore di luce durante la mattinata, ma essere riparata dal sole più intenso delle ore centrali della giornata.

Posiziona la tua ortensia vicino a un muro o sotto un albero che offra un po’ di riparo. Questo non solo proteggerà le sue foglie dal rischio di scottature, ma manterrà anche il terreno umido più a lungo, evitando che si asciughi troppo in fretta. Una corretta esposizione favorirà una fioritura abbondante e regolare, senza stress per la pianta.

Se la tua ortensia è già esposta al sole diretto durante le ore più calde, valuta la possibilità di spostarla in una posizione più favorevole, o di creare un riparo temporaneo con un telo ombreggiante, specialmente durante le giornate estive più calde.


Quanto e quando annaffiare l’ortensia

L’ortensia, come suggerisce il suo nome botanico Hydrangea, ha un forte legame con l’acqua. Tuttavia, è importante annaffiarla correttamente per evitare sia la carenza che l’eccesso d’acqua, entrambi dannosi per la fioritura.

Durante il periodo vegetativo, che va dalla primavera fino all’inizio dell’autunno, l’ortensia ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, specialmente se coltivata in vaso. In estate, può essere necessario innaffiare ogni due giorni, soprattutto nelle giornate particolarmente calde. Assicurati che il terreno rimanga sempre umido, ma evita ristagni d’acqua che potrebbero compromettere la salute delle radici.

Un terreno ben drenante è essenziale per evitare problemi di marciume radicale. Se il tuo terreno non drena bene, puoi migliorarlo aggiungendo della sabbia o della perlite, in modo che l’acqua in eccesso possa defluire correttamente.

Gli errori comuni nella potatura

La potatura è un altro aspetto critico nella cura delle ortensie, soprattutto perché un intervento sbagliato può ritardare la fioritura o, nei casi peggiori, eliminarla del tutto. Il momento migliore per potare l’ortensia è alla fine dell’inverno, preferibilmente nel mese di febbraio. In questo periodo, la pianta non è ancora entrata nella fase di crescita attiva e potare in questo momento ti permetterà di rimuovere i rami vecchi senza compromettere i boccioli futuri.


Evita di potare troppo tardi in primavera o in estate, poiché potresti tagliare proprio i rami che produrranno fiori. Utilizza delle cesoie ben affilate e disinfettate per tagliare solo i rami legnosi e i fiori secchi dell’anno precedente. Potature leggere, che consistono in piccole spuntature, sono l’ideale per dare forma alla pianta senza stressarla troppo.

Consigli pratici per far rifiorire l’ortensia

Se vuoi davvero che la tua ortensia rifiorisca in modo rigoglioso, è fondamentale seguire alcuni consigli pratici. Oltre a verificare il pH del terreno e garantire un’esposizione corretta, ci sono altri accorgimenti che puoi adottare per stimolare la fioritura.

Ecco cosa puoi fare per aiutare la tua ortensia a rifiorire:

  • Controlla il pH del terreno: Mantieni un livello di acidità tra 4 e 6, utilizzando fertilizzanti specifici se necessario.
  • Innaffia regolarmente: Assicurati che il terreno rimanga umido, specialmente durante l’estate, ma evita i ristagni d’acqua.
  • Fertilizza frequentemente: Usa concimi a lento rilascio o macerato di ortiche per fornire alla pianta i nutrienti di cui ha bisogno.
  • Posiziona la pianta in mezz’ombra: Evita il sole diretto durante le ore più calde della giornata per proteggere la pianta.
  • Potatura corretta: Potare nel momento giusto e con la tecnica corretta è essenziale per garantire una fioritura abbondante.

ortensie in fiore

Seguendo questi semplici passaggi, vedrai che la tua ortensia tornerà a regalarti fioriture abbondanti e colorate. Una cura adeguata non solo assicurerà fiori splendidi, ma permetterà alla pianta di crescere sana e rigogliosa per molti anni.

foto © stock.adobe


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