Scopri come realizzare una corona d’alloro fai da te per la laurea: idee creative, significato storico e consigli pratici per un accessorio personalizzato, bello e simbolico.
A Roma, invece, la corona divenne il riconoscimento dei generali vittoriosi. Ma attenzione: durante la cerimonia, un servo ricordava al comandante la fugacità della gloria con un semplice monito: “Memento mori”. Ecco, anche l’alloro portava con sé questo dualismo tra onore e umiltà.
Durante il Medioevo, è il mondo delle lettere a farla sua. Da Petrarca in poi, il titolo di “poeta laureato” sanciva l’eccellenza culturale. Oggi, invece, la si lega principalmente alla laurea accademica: un traguardo che racchiude anni di notti insonni e caffè alle tre del mattino.
Come realizzare una corona d’alloro fai da te
Non è necessario avere chissà quali strumenti o doti artistiche. Serve solo un po’ di organizzazione e una manciata di materiali facili da reperire:
- Fil di ferro sottile (da fioristi o ferramenta)
- Alloro fresco, se possibile dai rami più giovani e flessibili
- Nastro adesivo verde o nastro di carta
- Forbici e pinze
- Lacca per capelli, per fissare
- Nastri colorati, fiori o bacche per la decorazione
Si comincia creando la base. Forma un cerchio con il fil di ferro, tenendo conto della circonferenza della testa. Un trucco? Usa un piatto da portata come guida. Una volta chiuso l’anello, avvolgilo con il nastro verde per coprire il metallo.
Poi si passa all’inserimento dell’alloro. I rametti vanno disposti in senso unico, leggermente sovrapposti. Ogni ramo va fissato con pezzetti di nastro. Quando la forma comincia a piacere, una spruzzata di lacca può aiutare a mantenere tutto in ordine. E se vuoi dare un tocco personale, via libera a fiocchi di raso, piccoli fiori bianchi o dettagli che richiamano i gusti del neolaureato.
Colori delle facoltà: come personalizzare la corona d’alloro
Una delle idee più apprezzate per distinguere una corona è l’utilizzo dei colori simbolici delle facoltà universitarie. Non servono eccessi: basta un nastro annodato o un piccolo dettaglio colorato per evocare l’ambito di studio.
Ecco una mini guida ai più usati:
- Economia: giallo oro
- Lettere: bianco panna
- Giurisprudenza: blu profondo
- Psicologia: grigio perla
- Ingegneria: nero lucido
- Medicina: rosso scarlatto
Aggiungere questi tocchi non è solo un vezzo estetico. È un modo per dire: “So cosa hai studiato, so quanto è stato faticoso, e questa corona parla anche di questo”.
Idee semplici per una corona d’alloro davvero personale
Ognuno ha i propri gusti, ed è giusto che anche un oggetto così simbolico lo rifletta. Per questo, oltre ai nastri, ci sono tantissime decorazioni che si possono inserire nella propria corona:
- Peperoncini rossi, portafortuna per eccellenza
- Bacche scure o colorate, per un contrasto elegante
- Fiori secchi o freschi, in base alla stagione o al gusto
- Pannolenci ritagliato in forme simboliche
C’è chi aggiunge piccoli ciondoli con iniziali, chi inserisce elementi legati a passioni personali, come una nota musicale o un piccolo libro. L’importante è che la decorazione non sovrasti il verde intenso dell’alloro, che rimane sempre protagonista.
Corona di alloro laurea fai da te: un gesto che vale doppio
Regalare una corona fatta a mano non è solo un risparmio economico. È un gesto affettuoso, che racconta tempo speso per qualcuno. È l’eco di una storia millenaria che arriva dritta al presente, passando per templi greci e biblioteche medievali.
Fare con le proprie mani qualcosa che celebrerà un momento così importante può sembrare un dettaglio, ma non lo è affatto. E se qualcosa esce storto, poco male: proprio quelle piccole imperfezioni sono ciò che rende la corona più vera, più umana, più sentita.
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