Orto di settembre: ecco gli ortaggi da piantare subito

Settembre è il mese ideale per dare nuova vita al tuo orto. Con il clima che si fa più fresco, è il momento perfetto per piantare gli ortaggi che ti garantiranno un raccolto ricco nei mesi autunnali e invernali.

In questo articolo ti guiderò passo passo su quali ortaggi coltivare a settembre per sfruttare al meglio il tuo spazio e assicurarti verdure fresche e genuine.

Perché settembre è il mese perfetto per l’orto

Settembre segna la fine dell’estate, ma offre ancora giornate tiepide e soleggiate, perfette per iniziare nuove coltivazioni. Il clima più mite è ideale per la germinazione dei semi e permette alle piante di svilupparsi senza dover affrontare le temperature estreme dell’estate o dell’inverno. È anche il mese in cui puoi pianificare il raccolto per i mesi più freddi, preparando il tuo orto per l’autunno e l’inverno.

Settembre è anche il mese giusto per piantare sia ortaggi da raccogliere in autunno che quelli che si svilupperanno durante l’inverno, garantendoti una produzione continua. Piantare in questo periodo ti consente di approfittare di una terra ancora tiepida e di prepararli per una crescita vigorosa nei mesi a venire.

Gli ortaggi ideali da piantare a settembre

A settembre puoi seminare diverse varietà di ortaggi che daranno i loro frutti nei mesi successivi. Alcuni di questi sono caratterizzati da un ciclo di crescita breve, mentre altri richiedono più tempo e matureranno proprio durante l’inverno o all’inizio della primavera.

Un ortaggio che puoi piantare in questo mese è l’aglio, una pianta molto versatile che viene generalmente piantata da settembre a novembre. L’aglio mette radici in autunno e inverno, prima che il terreno congeli, e produce foglie all’inizio della primavera. Il raccolto avviene poi in estate. Le cipolle invernali sono un altro ortaggio che puoi piantare a settembre: si seminano nei semenzai e resistono bene al freddo, maturando in circa 15-18 settimane.

Altri ortaggi adatti da piantare a settembre includono il cavolfiore, che può essere seminato a metà mese, e il broccolo romanesco, che richiede circa 65-70 giorni per giungere a maturazione. Entrambi sono ottimi alleati per l’inverno, grazie alla loro resistenza al freddo e alle loro proprietà antinfiammatorie.

Verdure da seminare nel tuo orto a settembre

Settembre non è solo il mese degli ortaggi a lunga maturazione, ma anche delle verdure a ciclo breve. Queste varietà possono essere raccolte in breve tempo, garantendoti una produzione continua di verdure fresche anche nei mesi autunnali.

Alcune verdure che puoi seminare a settembre includono:

• Scarola e indivia: sono perfette per l’autunno e possono essere raccolte in pochi mesi.
• Cicoria e lattughino: verdure a foglia che si prestano bene anche alla coltivazione in vaso.
• Finocchi: una delle colture autunnali per eccellenza, che resiste bene anche alle prime gelate.
• Spinaci: crescono rapidamente e sono ideali per essere raccolti prima dell’inverno.
• Bietole: un ortaggio versatile, perfetto per zuppe e contorni durante la stagione fredda.

Tutte queste verdure possono essere coltivate anche in vaso, rendendo possibile la creazione di un piccolo orto anche sul balcone di casa. Assicurati solo che le piante abbiano abbastanza spazio per crescere e che siano posizionate in zone dove possono ricevere luce sufficiente.

Gli ortaggi a lunga maturazione: trapianto e cura

A settembre puoi anche trapiantare quelle piantine che hai seminato nei mesi estivi. Alcuni ortaggi a lunga maturazione come il cavolo, la cicoria, il finocchio e i porri possono essere trasferiti dal semenzaio all’orto in questo periodo.

Prima di effettuare il trapianto, è importante preparare bene il terreno. Arieggiare la terra con una vanga e un badile renderà il suolo più morbido e accogliente per le radici delle nuove piante. Assicurati che le piantine siano abbastanza forti da sopportare il trapianto e le prime temperature più fresche.

Alcuni consigli utili per un trapianto di successo:

• Scegli giornate nuvolose o le ore più fresche della giornata per trapiantare, così da evitare stress eccessivo alle piante.
• Annaffia regolarmente ma senza esagerare: il terreno deve essere sempre umido ma non troppo bagnato.
• Proteggi le piante giovani da eventuali sbalzi di temperatura coprendole con teli leggeri nelle notti più fredde.

La tradizione del calendario lunare nella semina

Da sempre, le fasi lunari influenzano le attività agricole, specialmente la semina degli ortaggi. Secondo le antiche tradizioni contadine, con la luna crescente è possibile seminare tutte le piante che si sviluppano fuori terra, come le insalate e i cavoli, che crescono rigogliosi grazie all’influenza positiva di questa fase lunare.

Invece, con la luna calante, è preferibile seminare ortaggi che si sviluppano sotto terra, come le carote e le cipolle, o effettuare il trapianto delle piantine di ortaggi a lunga maturazione come finocchi e cavoli. Questo antico metodo, pur non avendo basi scientifiche, è ancora seguito da molti orticoltori che credono nell’influenza della luna sulla crescita delle piante.

Gli ortaggi più resistenti al freddo

Se vuoi garantire al tuo orto una produzione anche durante l’inverno, è importante scegliere ortaggi resistenti al freddo. Oltre al cavolfiore e al broccolo già menzionati, anche le fave, che puoi seminare a fine settembre, sono particolarmente resistenti. Sono ottime per essere raccolte nei primi mesi dell’anno, quando le altre coltivazioni invernali stanno ancora maturando.

Inoltre, i porri e le verze si prestano molto bene alle temperature rigide e possono essere trapiantati senza problemi anche a settembre. Il loro ciclo di crescita dura fino all’inizio della primavera, garantendoti un orto rigoglioso anche nei mesi più freddi.

Settembre è un mese strategico per chi vuole un orto produttivo tutto l’anno. Pianificando con attenzione la semina e il trapianto, potrai godere di ortaggi freschi in autunno, inverno e persino primavera. Seguendo i consigli e le fasi lunari, otterrai piante forti e resistenti, pronte a garantirti un raccolto abbondante e genuino.

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