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Perché l’ortensia non fiorisce? Le risposte e soluzioni da applicare subito

Giardinaggio
ortensia non fiorisce

Un’ortensia che non fiorisce è un problema comune, ma facilmente risolvibile se conosci i bisogni specifici di questa pianta. In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo per capire come soddisfare tutte le esigenze della tua ortensia e garantirne la fioritura.


Le ortensie sono piante che attirano l’attenzione con i loro fiori colorati e rigogliosi, ma richiedono cure particolari per dare il meglio. Non basta piantarle in giardino e sperare nel risultato: hanno bisogno di condizioni specifiche di terreno, esposizione e nutrimento. Se la tua ortensia non fiorisce, probabilmente alcuni di questi elementi non sono adeguati. Vediamo insieme quali sono i fattori più importanti e come risolvere.

Il terreno non è abbastanza acido

Uno dei motivi principali per cui un’ortensia potrebbe non fiorire è il terreno non abbastanza acido. Le ortensie sono piante acidofile, il che significa che preferiscono terreni con un pH tra 4 e 6. Se il terreno è troppo alcalino, i nutrienti necessari alla pianta non vengono assorbiti correttamente, causando una mancata fioritura.


È possibile testare il pH del terreno con un semplice kit da giardinaggio. Se il valore è troppo alto, puoi correggerlo aggiungendo sostanze come zolfo, ferro o fertilizzanti a base di ammoniaca. Questi elementi aiutano a ridurre il pH e a creare l’ambiente ideale per l’ortensia.

L’esposizione alla luce è sbagliata

Le ortensie amano la mezz’ombra, una condizione che permette loro di crescere senza essere esposte al sole cocente. Se la tua ortensia riceve troppe ore di sole diretto, le foglie potrebbero bruciarsi e il terreno potrebbe asciugarsi troppo velocemente, impedendo la fioritura. È importante posizionarla in un punto del giardino dove riceva luce diretta solo nelle prime ore del mattino, mentre nel pomeriggio dovrebbe rimanere al riparo. Un’eccessiva esposizione al sole non solo blocca la crescita dei fiori, ma può anche stressare la pianta, causando danni a lungo termine.

Nutrimento insufficiente

Un’altra possibile causa della mancata fioritura è il terriccio povero di nutrienti. Le ortensie hanno bisogno di un terreno ricco e ben drenato per prosperare. Se il terriccio è povero, è importante concimare la pianta almeno una volta al mese, utilizzando fertilizzanti specifici per piante acidofile. Puoi anche optare per concimi naturali a lento rilascio, come compost o cornunghia.


Se desideri un fertilizzante fatto in casa, puoi preparare un macerato di ortiche, ricco di magnesio e azoto, che aiuta a nutrire la pianta in modo equilibrato e favorisce la fioritura.

La potatura è stata eseguita nel momento sbagliato

La potatura è un altro fattore critico per garantire una buona fioritura dell’ortensia. Se la pianta è stata potata nel momento sbagliato, potresti aver eliminato i rami che avrebbero dovuto fiorire. Il periodo ideale per la potatura dell’ortensia è febbraio, quando la pianta non è ancora in fase di ripresa vegetativa. Potare troppo tardi potrebbe compromettere la fioritura per l’anno successivo. Ricorda di rimuovere solo i rami secchi o legnosi che hanno già fiorito, lasciando spazio ai nuovi germogli che daranno vita a fiori rigogliosi.

ortensia

L’acqua non è sufficiente

L’ortensia, come suggerisce il suo nome botanico Hydrangea, ha un forte bisogno di acqua per crescere e fiorire. Durante i mesi estivi, assicurati di annaffiarla regolarmente, soprattutto se coltivata in vaso. Il terreno dovrebbe essere sempre umido ma non zuppo, per evitare il rischio di marciume radicale. Se l’ortensia non riceve abbastanza acqua, i fiori non si svilupperanno e la pianta apparirà stentata. Innaffiala ogni due giorni durante la stagione calda e riduci la frequenza in autunno e inverno, quando il fabbisogno idrico è minore.


foto © stock.adobe


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